valorizzazione e la fruizione.
Durante quarant’anni di attività – dall’agosto
del 1964, quando si svolse la prima mostra ad oggi, estate del 2004
– grazie alle donazioni degli artisti partecipanti alle mostre
alle rassegne, si è formata una ricca pinacoteca che annovera
opere, tra le altre, di Mario Sironi, Achille Funi, Arturo Tosi, Michele
Dixit, Lia Pasqualino Noto, Carla Accardi, Corrado Cagli, Bruno Caruso,
Elio Marchegiani, Giuseppe Migneco, Arnaldo Pomodoro, Luigi Veronesi,
Franco Gentilini.
Risulta particolarmente significativo il percorso culturale che nell’ultimo
decennio di attività, dal 1994 al 2004, l’Ente ha compiuto
sotto la guida del direttore artistico prof. Sergio Troisi, d’intesa
con il Consiglio di Amministrazione; un percorso mirato a proiettarne
l’attività nel panorama nazionale mediante una serie di
mostre di ampio respiro che dal 1996 hanno trovato un impareggiabile
scenario nei locali del convento del Carmine.
Queste mostre non sono rimaste “eventi” isolati ma, grazie
ad una programmazione culturale a lungo termine, hanno costituito una
serie di tasselli di un grande mosaico sull’arte contemporanea
alla ricomposizione del quale l’Ente Mostra continua a lavorare.
Come ha sottolineato Sergio Troisi nell’introduzione al catalogo
delle collezioni della Pinacoteca Comunale, l’Ente Mostra costituisce
perciò “uno dei rarissimi esempi di attenzione verso i
problemi e le forme dell’arte moderna”, in un panorama culturale
siciliano che ha avuto timore “del nuovo” più nel
campo delle arti figurative che dalla musica o della letteratura.
Oggi desideriamo dunque presentarvi, attraverso queste pagine, una immagine
rinnovata del Convento del Carmine, e una sintesi delle attività
che vi sono svolte dalla sua inaugurazione sino ad oggi, con l’auspicio
che questo splendido monumento da mero spazio espositivo possa divenire
uno spazio culturale fruibile da parte di tutti.
A questo scopo è in cantiere la realizzazione di un itinerario
di visita all’interno del Convento che ne mette in luce le diverse
fasi costruttive, i particolari architettonici e decorativi, ed inoltre
la realizzazione di un percorso didattico delle opere della Pinacoteca,
reso fruibile da pannelli esplicativi.
Il Carmine può a buon diritto costituire una delle mete più
interessanti di un itinerario storico – artistico nel centro storico
di Marsala, ed auspico che la visita sia risa più agevole ai
visitatori, ai cittadini, agli studenti anche da questa breve pubblicazione.
Maria
Grazia Griffo
Presidente Ente Mostra