L'opera di Arnaldo Pomodoro (Marcino di Romagna 1926) rappresenta una delle esperienze più importanti dell'arte internazionale del secondo dopoguerra. Autore di grandi sculture monumentali dove l'intreccio dei segni lacera la superficie di forme geometriche elementari - colonne, sfere, piramidi - Pomodoro ha saputo rileggere la tensione dell'informale come una continua dialettica tra il divenire della storia e la forza archetipa dei simboli.
La mostra ne ripercorre l'intera vicenda artistica attraverso alcune grandi sculture tra cui "In memory of J.F. Kennedy" del 1964 e l'obelisco "Cassadoro" del 1998, per l'occasione collocato nella piazza del Carmine di Marsala, i progetti visionari pensati per la concreta ambientazione in piazze e strade delle maggiori città del mondo, e la prima antologica mai realizzata dell'opera grafica. Una rilettura organica dell'opera del grande scultore e della sua costante ricerca di ritrovare un dinamico punto d'incontro tra le sedimentazioni della memoria e l'immagine del futuro.