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Renè Paresce e les Italiens
de Paris, 10 luglio - 17 ottobre 2004 Catalogo Sellerio |
Nato
in Svizzera da padre palermitano e madre russa, Renato Paresce (1886-1937) è una delle figure più singolari dell'arte italiana della
prima metà del Novecento : dotato di una solida formazione scientifica,
autodidatta in pittura ma amico di Picasso e Modigliani nella Parigi delle
Avanguardie, Paresce ha attraversato gli anni del cosiddetto "ritorno
all'ordine" della cultura artistica europea tra le due guerre sperimentando
con felice eclettismo modelli e soluzioni compositive e pervenendo a una
sintesi originale, insieme ironica e malinconica, dei grandi temi della
pittura di quegli anni. Esponente del gruppo degli "Italiens de Paris"
(insieme a de Chirco, Savino, De Piris, Severini, Tozzi e Campigli) Paresce
accoglie così le suggestioni del ritorno alla classicità
mediterranea che attraversa come un filo rosso la ricerca figurativa del
periodo, ma indagando anche il altre direzioni: dalla geometria cubista
all'astrazione, dall'espressionismo all'inquietudine surrealista. La mostra
ripercorre l'intero itinerario dell'artista, accompagnandolo con una nutrita
serie di opere di altri autori che forniscono uno spaccato significativo
degli anni Venti e Trenta: oltre agli "Italiens de Paris", Carrà,
Martini, Pirandello, Soldati, Prampolini e Fillia. |
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